Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Isaia 55:8: I progetti di Dio sono diversi da quelli degli uomini.
Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il SIGNORE.
La parola ebraica “pensieri” (maḥšbôtay) ha l'idea di base dell'impiego della mente nel pensare per agire, indica piani, progetti, disposizioni, obiettivi (Ester 8:3-5; 9:25; Proverbi 15:22; 19:21; Geremia 18:18; 29:10-14; 51:29). Mentre “vie” (darkêkem) indica le azioni, il comportamento, il modo di vivere, (Deuteronomio 32:4; Salmi 50:23; Isaia 55:7). Quindi Isaia ci sta dicendo che sia i progetti come le azioni di Dio differiscono radicalmente da quelli degli esseri umani e questo sappiamo, che molte volte stride, è in contrasto con i nostri piani e comportamenti.
Dio ha una natura, una logica e una prospettiva diversa dalla nostra.
Dio non è come te e me! Dio è Dio! Ragiona da Dio, ha un carattere da Dio e ha progetti da Dio! Qualcuno può pensare: visto che Dio è buono, ci ama allora non dobbiamo soffrire, ma è proprio per questo motivo che soffriamo perché ci ama! (Ebrei 12:5-6).
L’amore di Dio non è l’amore che soddisfa tutti i nostri desideri, non è l’amore che non permetterà mai la sofferenza, o i problemi, non sarebbe vero amore! Nella prova e nella difficoltà, ricordati che Dio ti ama! Ci sono aspetti della vita, aspetti del carattere cristiano che possiamo imparare solo attraverso la sofferenza (Romani 8:28-29).