Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Isaia 55:9: I progetti di Dio sono incomprensibili.
Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.
Il significato di questo versetto è: come i cieli sovrastano la terra così da non poter essere misurati dall’uomo, così le vie e i pensieri di Dio sovrastano quelli dell’uomo al punto di non poter essere afferrati nella loro totalità. In altri termini, le vie e i pensieri di Dio risultano incomprensibili all’uomo. L'uomo può trovare Dio, ma non lo potrà mai capire pienamente!! Dio sfugge alla nostra piena comprensione! Non possiamo sapere tutto di Dio per l'ovvia ragione che il finito, l’uomo, non può comprendere l'infinito, Dio! Dio è un essere a sè, è così trascendente ed eterno che tutti i nostri sforzi per arrivare a una comprensione piena e completa sono destinati fin dall'inizio al fallimento! Invece, noi cerchiamo sempre di comprendere, o di stabilire quale sia il piano di Dio per la nostra vita e quindi cerchiamo di darci una risposta, o spiegazione razionale a quello che ci è accaduto e ci accade, o che accade nella vita di quelli che conosciamo. A volte rimaniamo perplessi davanti certe circostanze e ci chiediamo il perché (Abacuc 1:2; Geremia 15:18), non riusciamo a comprendere i suoi progetti, è troppo per la nostra mente finita! Noi non possiamo capire i piani di Dio, i suoi progetti sono incomprensibili all’uomo! Non è importante che noi capiamo tutto, ciò che è importante credere a quello che è Dio!Quello che possiamo fare e solo fidarci di Lui della sua saggezza, amore, fedeltà e potenza.