Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Proverbi 4:23: Il cuore è importante per il nostro comportamento.
“Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita”.
Gli psicologi si chiedono se il comportamento umano è determinato da processi interni alla persona, o da eventi esterni? Come dire siamo attivi, cioè siamo responsabili delle nostre azioni, o passivi nel senso che subiamo gli eventi del mondo? Vale a dire che la colpa è degli altri. Quello che vediamo nella Bibbia è che noi siamo responsabili delle nostre azioni.
Il cuore è importante perché nessuno può essere in buona salute se il suo cuore è in cattive condizioni. Il cuore è un organo vitale. Lo stesso vale spiritualmente, pertanto va custodito.
“Custodire” indica sorvegliare, proteggere, è una parola usata per indicare le torri di guardia, le sentinelle (2 Re 17:9; 18:8). Il cuore è la sede delle energie collettive dell’uomo, il centro della vita personale.
Il cuore è la sede intellettuale, (Deuteronomio 8:5; 1 Re 3:9; Giovanni 12:40 ); della volontà (1 Re 8:17; 2 Tessalonicesi 3:5); la sede emotiva (1 Samuele 1:8; Esodo 4:14). Il cuore indica l’uomo nella sua totalità, da dove proviene la forza e la funzione spirituale, dove Dio si manifesta (Efesini 3:17), dove mette il suo Spirito (Galati 4:6), è la sede del timore di Dio (Geremia 32:40), dove Dio ha scritto le sue leggi (Ebrei 8:8; 10:16) dove riceviamo la Parola di Dio (Luca 8:15; Matteo 13:19) e dove dobbiamo “scrivere” gli insegnamenti di Dio (Proverbi 7:3). Il cuore è il centro operativo che determina il nostro comportamento e quindi il comportamento morale. Nel cuore c’è la sorgente del nostro comportamento, da quello che abbiamo nel cuore sarà il nostro comportamento. Gesù dice che ciò che rende l’uomo impuro è ciò che esce dall’uomo, il peccato. Gesù ha sviluppato il concetto di purità nella lotta contro i farisei contro la loro purità esteriore (Marco 7:14-23). I farisei si lamentavano con Gesù perché i discepoli mangiavano con mani impure (Marco 7:1-2), mentre i farisei e tutti i Giudei mangiavano se non dopo essersi lavate le mani con grande cura, seguendo la tradizione degli antichi. Quindi il lavaggio delle mani non aveva niente a che fare con l’igiene, ma era un rituale. I farisei dicono a Gesù, perché i discepoli non seguono la tradizione degli antichi di lavarsi le mani impure prima di mangiare. La loro paura era che camminando qua e là potevano toccare qualcosa d’impuro, poi toccando il cibo si potevano contaminare. Gesù dice che non è qualcosa dall’esterno che ci contamina, ma qualcosa che abbiamo da dentro, dal cuore.
Il nostro comportamento nasce nel cuore! Il cuore è la centrale operativa delle nostre azioni! La santità di un uomo nasce nel cuore! Il buon o cattivo comportamento dipende da ciò che abbiamo nel cuore.
Non fare l’errore di fare una lista di cose da fare e non fare, fai prima a custodire il tuo cuore! Sorveglialo, proteggilo da forze dannose! Allora avrai un comportamento santo.