Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Colossesi 1:17: La preservazione di Gesù della creazione.
“Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in Lui”.
Gesù ha creato l’universo e lo mantiene unito. Questo dimostra la sua potenza e quindi la sua divinità, ma anche la sua immanenza, è attivo continuamente nella creazione! Gesù dopo aver creato il mondo (v.16), lo tiene compatto in modo che non si disintegra! Se i pianeti non sono nel caos questo è dovuto a Gesù! Il verbo “sussistono” nel greco, indica ciò che è duraturo, che esiste, ha l’idea dell’atto del creare e del mettere insieme, ma con l’implicazione di mettere insieme e mantenere le cose insieme, di essere compatto, fare in modo che il mondo non si dissolve, non si disintegra.
Gesù preserva il mondo, lo mantiene stabile e in ordine secondo la sua volontà. Gesù è il Signore dell’universo, non solo è stato creato da lui, ma lui lo sostiene, lo sorregge per la sua onnipotenza. Il mondo non è abbandonato a se stesso, ai propri meccanismi, ma tutto sussiste e funziona per l’attività immanente di Gesù. In Ebrei 1:3 riguardo a Gesù leggiamo: “Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi”.
La parola “sostiene” è dinamica, non è statica e passiva, non indica solo supporto, ma include anche il concetto di movimento verso uno scopo. Questo lo vediamo, sia dal verbo nel greco (presente participio attivo) che indica continua e ripetuta azione e sia dal significato della parola. Infatti, la parola greca “sostenere” è usata comunemente nel Nuovo Testamento per portare qualche cosa da un luogo a un altro (Luca 5:18; Giovanni 2:8). Perciò non vuol dire semplicemente sostenere, ma ha il senso anche di controllo attivo e decisivo nel preservarlo. Gesù continuamente sta sostenendo tutte le cose nell'universo con la potenza della sua parola, questo significa che Gesù regna Sovrano sull’universo!!! Se Cristo cessasse la sua attività di sostenere tutte le cose, la nostra esistenza cesserebbe immediatamente, questo un giorno accadrà (2 Pietro 3:5-10).
Cosa, significa per noi che Gesù ha tutto sotto controllo? Pace, sicurezza, conforto! Non siamo nelle mani del caso, o degli eventi della natura, ma di Gesù stesso! Tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio! (Romani 8:28). Questo significa anche accettare la Sua volontà per la nostra vita, accettare qualsiasi cosa ci possa accadere, perché è sotto il controllo di Dio! Gesù ha a cuore la nostra vita, siamo più preziosi dei passeri la cui vita dipende da Dio, così anche la nostra! (Matteo 10:28-31). Ma soprattutto Dio preserva la nostra vita spirituale, la nostra salvezza! Infatti, è scritto che siamo nelle sue mani e nessuno ci può rapire da queste (Giovanni 10:27-29; Romani 8:35-39).
Alleluia!