Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
1 Timoteo 4:8: Le motivazioni alla pietà.
“Perché l'esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura”.
Troviamo due motivi per cui ricercare la devozione, la pietà.
Il primo motivo è il profitto della pietà.
Paolo spiega ora perché dobbiamo dedicarci alla pietà: perché l’esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa. Paolo non vuole sminuire i benefici dell’esercizio fisico. Paolo sta dicendo che il vantaggio che conferisce la formazione del corpo, per quanto grande possa essere, è sicuramente inferiore all’utilità della pietà, e la sfera in cui la formazione del corpo è di beneficio è molto più ristretta del beneficio che arreca la pietà.
Paolo dice che l’esercizio fisico ha un certo valore, ma solo un po’, è utile fino a un certo punto, ha un beneficio limitato e influisce solo sul fisico, mentre la pietà è utile a ogni cosa, cioè ha più valore, è utile per tutto, in ogni direzione, ha valore per tutte le cose, porta i maggiori benefici possibili, i benefici sono senza limiti.
Il secondo motivo è la promessa della vita presenta e la vita futura riguardo la pietà.
“Avendo la promessa” indica i motivi perché la pietà è utile a ogni cosa. La promessa di Dio è: la pietà porta benefici nella vita attuale, presente, di questo mondo (1 Timoteo 6:17; 2 Timoteo 4:10; Tito 2:12; cfr. Romani 3:26; 8:18;11:5; 2 Corinzi 8:14; Galati 4:25; cfr. 2 Pietro 3:7) e nell’ età a venire, la vita futura che segue la vita terrena, la vita eterna (Matteo 12:32; Efesini 1:21; 1 Timoteo 6:19; Ebrei 6:5; cfr. Matteo 3:7; 1 Corinzi 3:22; Ebrei 2:5; 13:14).
Una nota importante è che “futura” indica qualcosa che è destinato, che è inevitabile (Matteo 17:22; Luca 9:44; Romani 4:24; 8:13), quindi sicura, certa e quindi possiamo crederci!! Troviamo un parallelo nei Vangeli, dove si parla di benedizioni nel tempo presente e nel tempo futuro:la vita eterna(Matteo 19:29; Marco 10:29-30; Luca 18:29-30, cfr. 1 Timoteo 6:19).
“Vita” (zōēs) descrive un tipo abbondante di vita che è promessa a coloro che sono in Cristo (cfr.1 Timoteo 1 :16). Il senso potrebbe anche essere: il contenuto della promessa è la vita nella sua pienezza sia nel tempo presente e sia nel tempo che verrà, includendo gli aspetti presenti e futuri della salvezza. In questo senso vita è la vita eterna che è già iniziata in questa vita (Tito 1:2; cfr. 2 Timoteo 1:1,10; Ebrei 9:15). Le persone che dimorano in Cristo per fede, cominciano a dimorare in eterno ora.
La vita eterna è in Cristo per fede, comincia nel momento in cui crediamo in Cristo (Giovanni 3:16).
Non possiamo che essere riconoscenti al Signore Gesù Cristo per la promessa della vita presente e di quella futura.