Passa ai contenuti principali

Luca 4:22: La reazione scioccante

 Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario?  Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga.  Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto.  Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative?  A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare e migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione (anche il prezzo di un caffè); il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro, e mi permetterà di continuare a scrivere e condividere senza barriere, e di trasformare altre idee in parole da donarti.

Grazie di cuore per la tua generosità.
Salvatore

Umiliati davanti a Dio (1 Pietro 5:5-11)

 Umiliati davanti a Dio (1 Pietro 5:5-11)

“L'umiltà è l'inizio della vera intelligenza” (Giovanni Calvino)


Perché è difficile umiliarsi davanti a Dio?



Quali sono le tue maggiori preoccupazioni?



C’è stata una circostanza dove hai sperimentato una lotta spirituale contro il diavolo? Come hai reagito?



Le difficoltà e le sofferenze fanno parte della vita, perché fanno parte del piano di Dio?



Osservare

Perché i cristiani a cui scrisse Pietro, furono esortati a umiliarsi sotto la potente mano di Dio? (1 Pietro 5:5-6)



In che cosa consiste umiliarsi sotto la potente mano di Dio, cosa disse di fare Pietro ai suoi lettori con le loro preoccupazioni? (1 Pietro 5:7)



Quali esortazioni fa Pietro ancora ai suoi lettori? Perché? (1 Pietro 5:8)



Gli attacchi del diavolo erano, e sono un attacco per tutti i cristiani, quale deve essere la nostra reazione a questi attacchi? (1 Pietro 5:9)



Come viene chiamato Dio? (1 Pietro 5:10)



A che cosa sono stati chiamati i lettori a cui scrisse Pietro?  (1 Pietro 5:10)



La sofferenza è per breve tempo, dopo cosa farà il Signore nei cristiani? Quali promesse, o predizioni troviamo? (1 Pietro 5:10)



Pietro loda Dio, che cosa dice? (1 Pietro 5:11)



Imparare

Perché Pietro esorta a umiliarsi sotto la potente mano di Dio? 



“Umiliatevi” significa riconoscere la sovranità di Dio che ha tutto sotto controllo, anche le difficoltà, significa avere un atteggiamento di dipendenza da Dio e sottomissione fiduciosa alla Sua cura e alla Sua protezione.  Perché essere umili davanti a Dio è difficile?



La potente mano di Dio, che c’innalza a suo tempo si riferisce alla liberazione dalla difficoltà, o dalla sofferenza, la mano potente di Dio è la Sua azione onnipotente, quindi irresistibile ed efficace. È stata la mano di Dio che ha liberato Israele dall'Egitto (per esempio, Esodo 3:19; 6:1; 13:3, 9, 14, 16; Deuteronomio 9:26, 29; 26:8; Geremia 21:5; Ezechiele 20: 33-34), quale incoraggiamento trovi nella potente mano di Dio?



Dio non c’innalza, cioè interviene, e quindi ci libera, sempre quando noi vogliamo, ma quando avviene è il momento giusto, il tempo stabilito secondo la volontà di Dio. Cosa significa per te?



La preoccupazione eccessiva, l’ansia ha un effetto debilitante sulla nostra vita e deriva dalla nostra perdita di fiducia e sicurezza. Nella certezza che il Dio di ogni grazia si prende cura di te ed è potente e interviene nel momento giusto, come puoi considerare le tue preoccupazioni?



“Gettare su Dio ogni preoccupazione” descrive un atto deliberato, è un’immagine molto particolare, indica l'atto di esercitare uno sforzo per lanciare via qualcosa lontano da noi stessi, in questo caso le preoccupazioni. Come puoi gettare le tue preoccupazioni sul Signore?



C’è una lotta spirituale tra il diavolo e Dio e quelli che gli appartengono. Pietro ci esorta a essere sobri e vigili, vale a dire a stare in guardia, a stare molto attenti a non lasciarci ingannare dal diavolo che cerca di “divorare”, cioè di annientare, o portare alla rovina spirituale, distruggere la fede, indurre i credenti ad allontanarsi dal Signore. Quali mezzi usa il diavolo per “divorare” i cristiani?



"Resistere" significa “prendere posizione contro”, come dovresti resistere al diavolo?



I cristiani soffrono, ma non devono temere la sofferenza, sapendo che nulla può separarli dall'amore di Cristo (Romani 8:31–39). Sapendo che Colui che serviamo è il Dio di ogni grazia che ci ha chiamati alla Sua gloria eterna in Cristo, cioè nella esaltata e beata perfezione con Dio in cielo (Luca 24:26; Giovanni 17:5, 24; Filippesi 3:20-21; 1 Timoteo 3:16; 2 Timoteo 2:10; 1 Pietro 1:3-5; 5:1), e sapendo che la sofferenza è per breve tempo, e poi Dio poi ci farà crescere, come cambia la tua prospettiva verso di essa e il Signore?



Pietro conclude riconoscendo la potenza di Dio che è eterna, quale significato ha in questo contesto della lotta spirituale contro il diavolo?



Applicare

Quali preoccupazioni getterai oggi su Dio?



Come puoi incoraggiare un fratello in fede che sta lottando contro il diavolo?



Per quali motivi puoi adorare e lodare Dio?



Bibliografia

Abbott-Smith, G. (1922). A Manual Greek Lexicon of the New Testament. New York: Charles Scribner’s Sons.

Abernathy, D. (2008). An Exegetical Summary of 1 Peter (2nd ed.). Dallas, TX: SIL International.

Adult Questions for LESSONmaker New Testament Questions, copyright © 1992 by iExalt, Inc. Old Testament Questions copyright © 1994 by iExalt, Inc. All rights reserved. Database © 2006 WORDsearch Corp.

Davids, P. H. (1990). The First Epistle of Peter. Grand Rapids, MI: Wm. B. Eerdmans Publishing Co.

La Sacra Bibbia, Nuova Riveduta, Società Biblica di Ginevra, Ginevra, 1994.

MacArthur, J. F., Jr. (2004). 1 Peter. Chicago: Moody Publishers.

Woods, G. N. (1991). W7-3267 GAC - Peter, John, Jude. WORDsearch.

Zodhiates, S. (2000). The complete word study dictionary: New Testament (electronic ed.). Chattanooga, TN: AMG Publishers.


Post popolari in questo blog

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20).

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20). Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì".  Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti.  Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Gesù conclude il suo discorso sulle preoccupazioni per i bisogni primari riguardo il futuro, dice di non essere ansiosi. Dio si prenderà cura di noi perché fa così con gli uccelli e i campi, non preoccupiamoci del futuro perché il domani si preoccuperà di se stesso, basta a ciascun giorno il suo affanno, cioè viviamo un giorno alla volta con i suoi problemi o difficoltà quotidiani. Molte preoccupazioni riguardano il futuro per paure inesistenti, altre sono reali per problemi economici presenti, ma affrontiamo il presente con la certezza che Dio fin qui ci ha soccorsi (1 Samuele 7:12). Dio non abbandona i suoi figli, li ama e li cura teneramente.

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39).

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39). Qualcuno ha detto: “Tutti sono a favore del progresso. È il cambiamento che non piace”. Questa frase ci fa capire come a moltissime persone non piacciono i cambiamenti, le novità. Tempo fa il Duca di Cambridge, avrebbe affermato: "Qualsiasi cambiamento in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo deve essere deplorato". Questo era anche il problema di molte persone ai tempi di Gesù. Gesù portò qualcosa di nuovo, inconciliabile con certe tradizioni locali, ma molte persone rifiutarono il Suo insegnamento. Continuiamo la nostra serie di predicazioni sulle parabole di Gesù. In questa parabola vediamo la causa, cioè perché Gesù l’ha detto, vediamo il cuore, e poi faremo delle considerazioni finali.