Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3) Melodia: la nostra risposta di lode “Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio! A te salmeggerò con la cetra, o Santo d’Israele!” In questa serie “Quando Dio riscrive la tua storia”, esplorato la maestà di Dio e la Sua misericordia. Abbiamo visto chi è Dio e come interviene nelle nostre difficoltà. Ma c’è una domanda finale che rimane: “E adesso? Come rispondiamo?” Ludwig van Beethoven compose alcune delle sue sinfonie più grandiose, inclusa la celebre Nona Sinfonia, quando era completamente sordo. Non poteva sentire le note che scriveva, non poteva udire l’orchestra che dirigeva, eppure creò capolavori che ancora oggi commuovono il mondo. Com’è stato possibile? Forse perché la vera musica non nasce dalle orecchie, ma dall’anima. Non è quello che senti fuori, ma quello che porti dentro. Il salmista anziano ci insegna lo stesso principio: la vera lode non dipende dalle circostanze esterne c...
Giudici 5:31: Identificarsi con il regno di Dio.
“Così periscano tutti i tuoi nemici, o SIGNORE! Coloro che ti amano siano come il sole quando si alza in tutta la sua forza!”.
Le donne non erano generalmente dei capi politici nell'Israele patriarcale, infatti in questa società, si enfatizzava la leadership maschile e la subordinazione femminile. Il suo genere sessuale, però, non squalificò Debora, il suo carattere e capacità spirituali, furono riconosciuti dal popolo di Dio. Per volontà di Dio, Debora, moglie di Lappidot, fu profetessa e giudice d’Israele, questo mostra che il Signore usa uomini e donne per realizzare i Suoi progetti. Nel capitolo 4, vediamo che Debora è la protagonista, disse a un esitante Barac di radunare un esercito per combattere contro Iabin re di Canaan (Giudici 4:1-11). Dietro
il suo incoraggiamento, Barac, con l’aiuto del Signore sconfisse l’esercito nemico. La vittoria israelita (Giudici 4:12-24) è celebrata con un canto, quello di Debora (Giudici 5); il v.31 è una parte di questo canto. In questo versetto vediamo l’identificazione con il regno di Dio. Noi troviamo una doppia invocazione a Dio. La prima invocazione è di far morire i Suoi nemici, un tale giudizio è su tutti coloro che lo sfidano (cfr. 1 Samuele 17:26,36,45). Chiunque si oppone a Israele, si oppone al Signore. La profetessa e giudice Debora considerava il capo dell’esercito di Iabin, Sisera, come uno dei nemici del Signore. Ma al di là dei nemici dell’epoca, un nemico di Dio è chiunque agisce e a progetti in contrasto con la Sua volontà; questo può avvenire anche agli Israeliti se si allontaneranno dal patto di Dio (Levitico 26:14-39; Deuteronomio 28:15-68; 29:22-29). La seconda invocazione è che il Signore porti la benedizione a coloro che lo amano, che siano come il sole quando si alza in tutta la sua forza. “Coloro che ti amano” , si riferisce a coloro che sono fedeli senza riserve agli obblighi del patto, che non adoravano nulla, o chiunque altro, ma solo il Signore e quindi osservavano i Suoi comandamenti (Esodo 20:4-6; Deuteronomio 6:4-5; Giovanni 14:15). “Come il sole quando si alza in tutta la sua forza” è una straordinaria immagine dell'esaltazione di Israele verso un estensione sempre più gloriosa del suo regno. La preghiera è il desiderio che il popolo del Signore continui il trionfo contro i Suoi nemici. Nessun esercito potente può opporsi a coloro che sono fedeli al Signore. Debora stava pregando affinché il regno di Dio potesse essere stabilito sulla terra. Così questa preghiera ci ricorda che dobbiamo pregare come ci ha insegnato Gesù nel “Padre nostro”: “Venga il tuo regno” (Matteo 6:9). Un’altra applicazione è: come popolo di Dio possiamo brillare come luce del mondo. Prima di tutto, possiamo brillare come luce del mondo, vincendo il nemico del peccato nella nostra vita, grazie all’opera di Gesù Cristo (per esempio Giovanni 8:12, 31-36; Romani 1:16) e dello Spirito Santo in noi (Tito 3:3-7; Romani 8:1-17); questo sarà di esempio della gloriosa appartenenza a Dio (Matteo 5:13-16; Efesini 5:8). In secondo luogo, il popolo di Dio deve essere portatore di luce per gli altri nell'oscurità di un mondo caduto. Cristo ha mandato la chiesa a predicare il Vangelo (Matteo 28:18-20; Atti 13:47; Filippesi 2:15).