Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Matteo 11:28: Il riposo di Gesù.
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo”.
Gesù da riposo agli abbattuti che si affidano a Lui. Il v.29 ripete questa verità ed è un’allusione a Geremia 6:16. In Geremia 6 è descritta una situazione di giudizio su Gerusalemme a causa della sua disobbedienza. Così Dio per bocca del profeta invita a fermarsi, a guardare e a domandare sui quali siano i sentieri antichi, la strada buona e a percorrerla, in questo modo chi lo fa, troverà riposo. Gesù vuole dare riposo all’umanità (Geremia 31:25-33; Luca 22:20), ma molti non vogliono camminare nella Sua via! Paradossalmente coloro che prendono il giogo di Cristo su di loro troveranno riposo. Troviamo un contrasto tra l’affaticamento e l’oppressione dei farisei, con il riposo di Gesù. “Riposo” è la cessazione dall'attività faticosa, è tranquillità interiore, sollievo dai guai e dall’ansia correlata, quindi un riposo spirituale. Il riposo non è la ricerca della verità attraverso la religione; non è il pensiero positivo nei piaceri di questo mondo, ma è nel seguire Gesù Cristo.
Coloro che lo seguono troveranno riposo, la libertà dalla colpa per il peccato, la liberazione dalla paura e dalla disperazione, la promessa di un continuo aiuto e la guida dello Spirito Santo. Gesù darà il riposo con la sua presenza in senso di sostegno, aiuto, assistenza (cfr. Esodo 33:13-14). C’è riposo quando Dio è presente nella nostra vita! Così se noi andiamo da Gesù e prendiamo il suo giogo (Matteo 11:29) camminando insieme a Lui, troveremo il Suo riposo! Gesù ci sostiene nella vita cristiana e ci aiuta a viverla secondo come piace a Dio! Ciò che non riusciamo a fare con i nostri sforzi, con Gesù possiamo farcela (Giovanni 15:5; 2 Corinzi 12:7-10;Filippesi 4:13). Gesù ci dà l’aiuto per portare i pesi! Gesù non solo ha portato il peso del nostro peccato, ma ci dona la capacità di obbedire a Dio. Portare il suo giogo e trovare riposo, ci parla del segreto del vivere la vita cristiana, ci parla contro il cristianesimo dell’auto-giustizia, dell’auto-miglioramento per vivere la vita cristiana secondo Dio. Ci parla contro il ricercare la santificazione e il servizio con i solo nostri sforzi, gli sforzi della nostra natura umana peccaminosa, per piacere a Dio (che mai raggiungeremo in questo modo - Galati 3:1-14). Noi troviamo qui una buona notizia: quando ci sottomettiamo a Gesù, Egli dà tutto ciò che ha per noi per piacere a Dio. Gesù è l’unico che sia in grado di vivere una vita perfetta che piace a Dio (Ebrei 4:15; Giovanni 8:29), noi con Lui possiamo fare quello che non siamo in grado di fare da soli. Quindi solo quando lasciamo operare e vivere Gesù in noi, saremo in grado di vincere il peccato e di servire Dio in modo efficace. Gesù ci aiuta nelle nostre lotte con il peccato, nelle nostre battaglie contro la tentazione, e nella nostra sofferenza nelle prove. Gesù Cristo è più che sufficiente per vivere la vita cristiana! Gesù è il nostro riposo!