Passa ai contenuti principali

Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3)

 Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3) Melodia: la nostra risposta di lode  “Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio! A te salmeggerò con la cetra, o Santo d’Israele!” In questa serie “Quando Dio riscrive la tua storia”, esplorato la maestà di Dio e la Sua misericordia. Abbiamo visto chi è Dio e come interviene nelle nostre difficoltà. Ma c’è una domanda finale che rimane: “E adesso? Come rispondiamo?” Ludwig van Beethoven compose alcune delle sue sinfonie più grandiose, inclusa la celebre Nona Sinfonia, quando era completamente sordo. Non poteva sentire le note che scriveva, non poteva udire l’orchestra che dirigeva, eppure creò capolavori che ancora oggi commuovono il mondo.  Com’è stato possibile? Forse perché la vera musica non nasce dalle orecchie, ma dall’anima. Non è quello che senti fuori, ma quello che porti dentro. Il salmista anziano ci insegna lo stesso principio: la vera lode non dipende dalle circostanze esterne c...
Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare e migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione (anche il prezzo di un caffè); il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro, e mi permetterà di continuare a scrivere e condividere senza barriere, e di trasformare altre idee in parole da donarti.

Grazie di cuore per la tua generosità.
Salvatore

1 Corinzi 10:31: Fate tutto alla gloria di Dio!

1 Corinzi 10:31: Fate tutto alla gloria di Dio!
“Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio”.

Dio ci tiene alla Sua gloria (Isaia 48:11). Dio ha creato ogni cosa principalmente per glorificare se stesso! Questo è il suo scopo! Dio è la sorgente, il sostenitore e lo scopo finale della creazione! (Isaia 43:6-7; 60:21; 61:3; Romani 11:36; Colossesi 1:16-17; 1 Pietro 4:11). Dio salva i peccatori per innalzare se stesso (Efesini 1:6,12,14). Ora, “fate tutto alla gloria di Dio” si riferisce agire in modo tale che Dio, il Suo carattere e le sue azioni siano innalzate, onorate! La gloria di Dio è la Sua suprema preoccupazione e dovrebbe essere la nostra suprema preoccupazione.

(1) “Fate tutto alla gloria di Dio” significa onorare Dio con il nostro comportamento. 
Lo scopo della nostra esistenza è innalzare il nome di Dio con tutto quello che siamo, abbiamo e in tutto quello che facciamo. Non vi è nulla di più ordinario e abitudinario del mangiare e bere, ma anche questo deve essere fatto per la gloria di Dio, come anche qualsiasi altra cosa! La prospettiva di Paolo è totalizzante! “Qualche altra cosa” esclude la possibilità di avere compartimenti nella nostra vita in modo che si potrebbe riservare una parte a esso per fare come ci pare meglio!! Ciò che non è, o non può essere, per la gloria di Dio, deve essere escluso dal nostro comportamento!! La sua gloria deve essere il nostro impegno di vita, lo scopo di tutta la nostra vita, che ora appartiene al Signore perché siamo stati comprati a caro prezzo (1 Corinzi 6:20; 7:23).  “Fate tutto alla gloria di Dio” significa, dunque vivere in modo tale che Dio si onorato sia con il proprio comportamento e sia in modo tale che:
(2) Dio sia onorato da altre persone.
Noi cristiani, siamo dei segni positivi, o negativi verso coloro che non lo sono! Siamo dei segni che siamo stati toccati e salvati da Dio, che Dio vive in noi e si vede dal nostro comportamento (Matteo 5:16; 1 Pietro 2:12). Noi siamo delle tracce per gli altri affinché trovino Dio! Ma in questo possiamo fallire! (Isaia 52:5; Romani 2:24). Il credente può profanare, con il suo cattivo comportamento, il nome di Dio in mezzo alla società (Ezechiele 36:23). Dobbiamo stare attenti e dobbiamo fare tutto in modo tale che Dio sia onorato,  ogni cosa deve essere fatta per la gloria di Dio. Se abbiamo in mente sempre questo parametro e se ci chiediamo prima di ogni comportamento se quello che stiamo per fare glorifica Dio oppure no, allora noi, con la forza dello Spirito Santo, faremo solo ciò che Dio vuole! Lo scopo della nostra esistenza dunque, non è la nostra soddisfazione, gratificazione, i nostri interessi, ma glorificare Dio. “Fate”, nel greco è imperativo attivo presente, quindi è una nostra responsabilità di ogni giorno comportarsi in modo da glorificare Dio (cfr. Efesini 6:7; Colossesi 3:17,23; 1 Pietro 4:11). Una persona o vive una vita che onora Dio, o un vita che lo disonora!! Non glorifichiamo Dio se le nostre vite non sono in armonia con Lui e i Suoi precetti. Allo stesso modo Dio è onorato e glorificato quando il Suo popolo è fedele e obbediente in ogni circostanza.

Post popolari in questo blog

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20).

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20). Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì".  Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti.  Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Gesù conclude il suo discorso sulle preoccupazioni per i bisogni primari riguardo il futuro, dice di non essere ansiosi. Dio si prenderà cura di noi perché fa così con gli uccelli e i campi, non preoccupiamoci del futuro perché il domani si preoccuperà di se stesso, basta a ciascun giorno il suo affanno, cioè viviamo un giorno alla volta con i suoi problemi o difficoltà quotidiani. Molte preoccupazioni riguardano il futuro per paure inesistenti, altre sono reali per problemi economici presenti, ma affrontiamo il presente con la certezza che Dio fin qui ci ha soccorsi (1 Samuele 7:12). Dio non abbandona i suoi figli, li ama e li cura teneramente.

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39).

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39). Qualcuno ha detto: “Tutti sono a favore del progresso. È il cambiamento che non piace”. Questa frase ci fa capire come a moltissime persone non piacciono i cambiamenti, le novità. Tempo fa il Duca di Cambridge, avrebbe affermato: "Qualsiasi cambiamento in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo deve essere deplorato". Questo era anche il problema di molte persone ai tempi di Gesù. Gesù portò qualcosa di nuovo, inconciliabile con certe tradizioni locali, ma molte persone rifiutarono il Suo insegnamento. Continuiamo la nostra serie di predicazioni sulle parabole di Gesù. In questa parabola vediamo la causa, cioè perché Gesù l’ha detto, vediamo il cuore, e poi faremo delle considerazioni finali.